Addio al maestro Ennio Morricone.
La musica che non conosce frontiere.
«Il compositore del secolo».
Così titola il Corriere delle Sera nel dare la triste notizia.
A 91 anni si è spento in una clinica romana il grande musicista e compositore di colonne sonore definite immortali, in seguito ad una caduta che gli aveva procurato la rottura del femore.
Due volte premio Oscar, il grande maestro del secolo, ha composto musiche che resteranno per sempre nei cuori degli italiani, musiche che andavano oltre gli stessi film e che ne rispecchiavano forza, carattere, dolcezza e intrighi.
Tra i primi e più famosi connubi cinema e musica, si annovera quella con Sergio leone, Spaghetti Western, con più di 500 titoli. Ma oltre al western c’è anche una delle altrettante pagine bellissime della storia delle colonne sonore del maestro Morricone ed è quella per il film C’era una volta in America, film interpretato da Robert De Niro, James Woods e Elizabeth McGovern.
La vita del maestro non era molto sotto i riflettori, come lo era di contro la sua musica, non amava tanto i salotti ed era molto riservato. “Mai una parola di troppo” riportano i giornali nel descriverne la vita.
Di sicuro, la storia di Morricone si fonde con quella del cinema italiano. Tra i registi con cui ha collaborato oltre Sergio Leone, ricordiamo: Dario Argento, Giuseppe Tornatore (tra i tanti Nuovo cinema Paradiso), Pierpaolo Pasolini, Bernardo Bertolucci e Roland Joffé (Mission).
La sue composizioni venivano definite dai critici “le più discrete ma espressive“, come per il film Nuovo Cinema Paradiso, fino alle più “calcolate insistenze”, come nel caso di Mission, dove il maestro da libero sfogo alla sua vena concertistica e sinfonica.
I funerali si svolgeranno in forma privata, «nel rispetto -si legge in una nota pervenuta dalla famiglia – del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza».
Nei prossimi giorni sarà pubblicato anche il necrologio che lo stesso Ennio Morricone ha voluto scrivere di suo pugno, rivolgendo alla moglie l’ultimo saluto: “A mia moglie il più doloroso saluto”.