BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI NEL GIORNO DI S. ONOFRIO
Il 12 giugno, giorno in cui la Chiesa ricorda la memoria di S. Onofrio eremita anacoreta, i nostri amici animali hanno ricevuto la benedizione attraverso le mani del nostro viceparroco Don Sergio Trifiletti, che ci ha ricordati come essi siano nostri simili in quanto siamo tutti creature di Dio, ma diversi da noi perché solo l’umanità è stata elevata al rango di figli di Dio tramite Gesù Cristo l’unigenito.
Vissuto nel V secolo, S. Onofrio per oltre 70 anni abitò nel deserto, nutrendosi di erbe e riposandosi nelle caverne. Scelse una vita di solitudine nel deserto sull’esempio di s. Giovanni Battista e del profeta Elia. Abbiamo poche notizie su di lui, tutte ricavate dagli scritti del monaco egiziano Pafnuzio che, desideroso di conoscere la vita degli anacoreti nel deserto, incontrò S. Onofrio e passò con lui gli ultimi giorni della vita del santo, dando degna sepoltura alle sue spoglie mortali.
Alla fine della celebrazione eucaristica, trasportato il simulacro del santo all’entrata della basilica, si è provveduto alla benedizione di tutti i nostri fratelli animali.