Benvenuta primavera
Equinozio 2023 che cade il 20 marzo e sarà così fino al 2102
Alle 22,24 di ieri sera siamo entrati in primavera, ma a noi piace celebrarlo il canonico 21 marzo.
La diatriba tra tradizioni popolari e astronomia si identifica con la parola stessa equinozio (dal latino aequĭnoctĭum, derivato a sua volta dalla locuzione aequa nox, cioè «notte uguale (per durata) al dì»).
Primavera è da sempre associato a rinascita ed infatti simboli di una nuova vita sono quelli più rappresentativi di questo periodo, basti pensare alla Pasqua Cristiana che cade sempre la prima domenica dopo la prima luna piena dopo l’equinozio di marzo.
L’anticipo rispetto alla data tradizionale del 21 marzo continuerà fino al 2102 e non è in realtà una novità del 2023.
L’ultima volta che abbiamo festeggiato l’equinozio il 21 marzo è stato nel 2007.
(Articolo tratto dal sito di Repubblica.it)