Commemorazione dei defunti
Il 2 novembre, giorno che la Chiesa dedica alla Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti, i nostri cimiteri tornano a sbocciare come prati primaverili, e al calar della sera, risplendono di tremule lucciole.
Adulti e bambini si recano insieme a rendere omaggio ai propri cari, lì dove risiedono i resti mortali di coloro che hanno amato, e insieme partecipano all’Eucaristia, che in questo giorno viene celebrata proprio dove i nostri morti riposano.
E così è avvenuto anche a Canneto, dove la nostra comunità si è radunata per commemorare i defunti attorno all’altare del Signore allestito al cimitero.
Antiche sono le origini di questa ricorrenza, ma sempre attuali le sue motivazioni.
Celebrare l’eucarestia al cimitero significa rendere i nostri defunti compresenti con noi e sedere assieme alla Tavola del Regno di Dio, di cui l’eucaristia è anticipazione, e nutrirsi insieme della comunione della Trinità.
L’Eucarestia è memoriale, non memoria, della Pasqua di Cristo. Non si tratta di una rievocazione storica di avvenimenti passati, ma è presenza effettiva ed efficace di Cristo oggi.
È in questa comunione e compresenza tra i vivi sulla terra e i vivi in Cristo che risiede il fine della commemorazione dei defunti, e forse, proprio in questo giorno più che in altri, ricorderemo che la morte è solo una vittoria vestita da sconfitta, perché in Cristo la vita non è tolta ma trasformata.
Si ringrazia per le foto la Sig.ra Agostina Natoli.