COMUNICATO EMERGENZA UCRAINA
Da quanto si legge nel comunicato la Caritas della Chiesa che è in Ucraina può contare sul una rete di 36 Caritas diocesane che a loro volta hanno attivato altri 19 centri polivalenti in tutto il Paese per una risposta immediata all’emergenza. A tal fine la Caritas Italiana ha messo subito a disposizione i primi 100.000 Euro.
La stessa nota precisa che NON si procederà a raccolte di generi alimentari, indumenti e medicinali in quanto:
– l’attività di raccolta, stoccaggio e invio potrebbe risultare vana in quanto risulta davvero difficile far arrivare containers in Ucraina in questo momento;
– le Caritas destinatarie potrebbero non avere la disponibilità di spazi idonei per lo stoccaggio dei prodotti e i medicinali raccolti potrebbero non rientrare nei protocolli in vigore nei Paesi di destinazione;
– altre organizzazioni internazionali (ad es. UNHCR) si sono attivate per fornire medicinali.
Ricordiamo l’invito fatto dal Santo Padre alla preghiera in quanto, come Cristiani, crediamo nel valore e nell’efficacia della preghiera e del digiuno.
In allegato potrete leggere il comunicato della CESi, della Presidenza della CEI e di Caritas Italiana.


