Gesù entra a Gerusalemme: inizia la Settimana Santa
Ha inizio la Settimana Santa, il cuore pulsante della nostra fede.
Con la solenne celebrazione della Domenica delle Palme, svoltasi ieri nella Basilica di San Cristoforo, preceduta dalla benedizione delle palme ed ulivi presso il Centro Pastorale, i fedeli hanno rivissuto il momento in cui Gesù entra trionfalmente a Gerusalemme, un ingresso regale, ma di una regalità fatta al modo di Dio, non su un cavallo, ma su un docile asino, portando a compimento la profezia di Zaccaria (9,9) “Ecco il tuo re a te viene: egli è giusto e vittorioso, è mite e cavalca sopra un asino”
Ma la Domenica delle Palme è anche la Domenica della Passione, in cui il Vangelo ci fa riascoltare il mistero della Passione di Cristo passando attraverso il tradimento di Giuda, il rinnegamento di Pietro, il giudizio di Pilato, sino alla sua morte e sepoltura.
Non si tratta tuttavia di ripercorrere degli avvenimenti di cronaca, ma di interrogare la nostra fede, di capire cosa dice Gesù oggi alla nostra vita. Come ci collochiamo in questa storia? Siamo come Pietro, che nel momento di dimostrare la nostra fedeltà di fronte agli altri lo rinneghiamo? O siamo come Maria, che lo seguirà sino ai piedi della croce? Saremo voce festosa che lo accoglie nella Gerusalemme della nostra vita, o tra quelle che gridano “crocifiggilo”?
Viviamo tutta la liturgia della Settimana Santa, come da invito del nostro parroco Mons. Lillo Maiorana, perché essa è un “unico lungo giorno” che ci conduce a Pasqua, è come preghiera della Chiesa in cui si contemplano i misteri della nostra salvezza.
Buon cammino di fede.