PIETRE VIVE CHE INSIEME CAMMINANO: SI CONCLUDE L’ANNO PASTORALE
Con la solenne celebrazione eucaristica dell’8 giugno, giorno in cui ricorreva il XX anniversario della Dedicazione della nostra Basilica, si è concluso l’anno pastorale 2022/2023. Gli operatori pastorali e i fedeli tutti si sono radunati intorno all’altare del Signore per rendere grazie di questo periodo di cammino, periodo di ripresa dopo la pandemia, ricco di impegni a volte faticosi, ma che sono sbocciati in avvenimenti belli e intensi.
Mons. Lillo Maiorana durante l’omelia ha ringraziato quanti, in mille modi diversi, si sono adoperati per aiutare e supportare le varie attività, perché se è vero che il sacerdote è il pastore del gregge, nulla potrebbe essere concretizzato senza l’aiuto dei tanti fedeli che si mettono a servizio. “Così come un muro a secco è fatto da tante pietre diverse, grandi, piccole, alcune anche spigolose, ma tutte assieme cooperano a reggere insieme la struttura, così i tanti fedeli, tutti diversi tra loro, formano l’edificio santo della Chiesa.”
Ma adesso tocca a me ringraziare, e spero di interpretare con le mie parole il pensiero di tanti. È stato un anno difficile, uscivamo da una pandemia che ci ha rinchiusi, non solo in casa, ma soprattutto dentro i nostri egoismi. Ci siamo più volte scontrati gli uni con gli altri, ci siamo scoraggiati e poi ripresi, e grazie allo Spirito Santo che ci illumina abbiamo saputo superare ostacoli e difficoltà trovando la forza che solo il Signore può dare. Siamo cresciuti, come singoli individui e insieme come comunità e ringraziamo Dio per quello che ci ha dato. Ma Signore, permettici una preghiera: nonostante le innumerevoli volte in cui il nostro parroco ci saluta, ricordandoci che andrà via, noi ti chiediamo di lasciarci i nostri pastori, Don Lillo e Don Sergio, perché non abbiamo bisogno di pastori perfetti, abbiamo bisogno di qualcuno di imperfetto che però sappia indicarci l’unica via perfetta, la tua.
Insieme siamo pietre vive che camminano e che si sostengono a vicenda.