Processioni: La parola al CTS
In occasione della festività del Corpus Domini, la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha rivolto al CTS (Comitato Tecnico Scientifico), un interpello per poter ripristinare le attività legate alle precessioni all’aperto, che potranno aver luogo nelle comunità, nel rispetto delle misure di prevenzione per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19.
Nonostante la nota della CEI specificasse una serie di misure di sicurezza supplementari (divieto di baciare reliquie, statue, oggetti portati in processione), il CTS nella seduta dell’8.06.2020, ha esaminato il quesito della Conferenza Episcopale Italiana, ribadendo che le stesse costituiscono aggregazioni e assembramenti.
Il CTS ritiene che, ferme restando l’adozione delle misure relative al distanziamento fisico, all’uso delle mascherine ed all’osservanza della corretta ‘etichetta respiratoria’ e delle altre misure igienico-sanitarie come il lavaggio frequente delle mani – il rigoroso rispetto delle misure precauzionali al fine di evitare ogni tipo di aggregazione o assembramento dei fedeli, la loro fattibilità ed applicazione debba avvenire sotto la diretta responsabilità delle autorità sanitarie, civili e religiose.