SANTA RITA, la Santa “dei casi impossibili”
Il 22 Maggio la Chiesa festeggia Santa Rita da Cascia e anche nella nostra parrocchia durante le sante messe domenicali è stata invocata l’intercessione della Santa “dei casi impossibili”. Inoltre, il nostro parroco Mons. Lillo Maiorana, alla fine di ogni celebrazione eucaristica ha benedetto le rose che i fedeli hanno portato con loro.
La figura di Santa Rita, donna straordinaria, ricca di pazienza e di amore sconfinato che riversava su tutti, è legata infatti al dono di una rosa. Alla fine dei suoi giorni terreni, malata e costretta a letto, Rita chiede a una cugina venutale in vista di portarle una rosa dall’orto della casa paterna. Ma siamo in inverno e la cugina la asseconda solo pensandola nel delirio della malattia. Tuttavia tornata a casa, in mezzo alla neve, la parente trova quanto da Rita chiesto e, stupefatta, si precipita nuovamente al capezzale della cugina per portarle il fiore. Da allora la rosa divenne il simbolo di Santa Rita e del profumo di Cristo che ella seppe riversare sciogliendo tanti cuori gelati.
Oggi, inoltre, il profumo di Cristo è tornato a diffondersi anche attraverso l’accostarsi al sacramento della Riconciliazione dei bambini della parrocchia. Infatti, durante la celebrazione della mattina il nostro parroco ha presentato alla comunità tredici fanciulli che oggi, dopo un momento di comunione tenutosi nella chiesa parrocchiale del SS. Nome di Maria in Pirrera, hanno ricevuto il sacramento della Prima Confessione e che domenica prossima riceveranno la Prima Comunione.
Come Santa Rita ha saputo fiorire nonostante le spine che la vita le ha riservato, così i nostri bambini sono riusciti, nonostante le difficoltà affrontate, a giungere ad incontrare l’abbraccio misericordioso di Dio.