Su il velo, giù la mascherina
Questo matrimonio s’ha da fare!
Da oggi si torna a sposarsi in un clima di normalità tanto desiderata e attesa che ha visto più di settantamila matrimoni annullati tra Aprile e Giugno.
Durante infatti il periodo di quarantena, la maggior parte dei titoli di giornale, accostavano l’annullamento del matrimonio da parte di tante coppie di italiani che avevano programmato di sposarsi tra la primavera e l’estate del 2020 , alla celebre frase de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, “Questo matrimonio non s’ha da fare, ne domani, ne mai!”, che i bravi ordinavano a Don Abbondio, in merito allo sposalizio di Renzo e Lucia.
Il CTS (Comitato Tecnico Scientifico), rispondendo ad una nota inviata dalla CEI al Ministero degli Interni – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, contenente alcune deroghe all’attuale DPCM, ha esplicitato che non potendo considerare gli sposi estranei tra loro, è possibile evitare l’uso del dispositivo di protezione durante i riti del matrimonio.
La CEI infatti, con una nota che ricomprende anche altre deroghe alla celebrazioni liturgiche, chiedeva di “derogare all’obbligo dei guanti al momento della distribuzione della Comunione” ed alla “obbligatorietà della mascherina, riguardo alla celebrazione dei matrimoni” per gli sposi.
In relazione a quanto richiesto sui riti del matrimonio, il CTS esplicita:
“in relazione al quesito concernente l’obbligatorietà dell’uso dei dispositivi di protezione delle vie aeree da parte degli sposi durante le ‘celebrazioni dei matrimoni, il CTS osserva che, non potendo certamente essere considerati estranei tra loro, i coniugi possano evitare di indossare le mascherine, con l’accortezza che l’officiante mantenga l’uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie e rispetti il distanziamento fisico di almeno i metro. Il CTS ritiene che tale raccomandazione possa estendersi anche alla celebrazione del matrimonio secondo il rito civile o secondo le liturgie delle altre confessioni religiose”.
E allora non ci resta che dire: evviva gli sposi!