Un pezzo di storia delle Isole Eolie
Quando il destino si incontra sulla strada presa per evitarlo.
Un amore travolgente, una passione che mai Edda e Leonida avrebbero pensato di vivere a causa delle loro appartenenze politiche, ma il destino, a volte, si incontra sulla strada presa per evitarlo e la terra di fuoco delle Isole Eolie diventa teatro per quella che passerà alla storia come la più improbabile delle storia d’amore: Edda Ciano ed il comunista (di Marcello Sorgi, ed. Rizzoli 2009).
La storia vissuta dai due protagonisti si svolge nel primo dopoguerra, settembre 1945 per la precisione, in quel periodo in cui ancora è sentita la vicenda del fascismo e di contro, l’agguerrita lotta contro il partito da parte degli antifascisti, con in testa i comunisti, il grande partito della Sinistra Italiana che fino al 1947 teneva un atteggiamento di collaborazione con gli altri partiti «democratici e popolari», votando perfino a favore dei Patti Lateranensi.
Edda è la figlia prediletta di Mussolini e vedova del marito Galeazzo Ciano, fucilato nel 1944 per alto tradimento e, dal momento che il nuovo governo del dopoguerra annoverava Lipari tra i territori di detenzione, ma non per delinquenti qualsiasi come era avvenuto in passato ma bensì per un confinamento di tipo politico, viene tradotta sull’isola per restarci fino al giugno del 1946, quando cioè Togliatti firma l’amnistia.
La salute della figlia di Mussolini all’arrivo sull’isola è molto compromessa, provata, depressa, malata, fiaccata dal dolore, rischiando di non farcela da un momento all’altro, se non avesse avuto l’aiuto di qualcuno sull’isola.
La famiglia che la prende in cura è quella di don Eduardo Bongiorno, esponente di spicco antifascista e maestro della locale banda musicale, del quale conosce uno dei due figli, Leonida, partigiano comunista, rientrato da poco dalla Francia, dove aveva preso parte alla guerra di Liberazione sotto falso nome, di cui in seguito se ne innamora.
La storia d’amore tra Edda e Leonida è quanto di più improbabile ci possa essere, lei orgogliosamente fascista, contrapposta ad un uomo comunista, due mondi dell’Italia del dopoguerra, ma che li legherà per sempre, stravolgendo profondamente la vita di entrambi.
Buona lettura.